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La Giunta approva lavori oltre 350mila euro per interventi di adeguamento e adattamento delle aule in conseguenza all’emergenza sanitaria da COVID 19. Zaccariotto: “Un primo stralcio di interventi. A breve altri 450 mila euro per tutti gli altri istituti che ne abbiano fatto richiesta” Romor: “Così stiamo dimostrando di essere pronti ad iniziare l’anno scolastico in totale sicurezza”

La Giunta comunale riunitasi oggi in web conference ha approvato, su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Francesca Zaccariotto, i progetti definitivi comprensivi di quelli di fattibilità tecnica ed economica per l’esecuzione degli interventi di adattamento e adeguamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche finalizzate ad assicurare la riapertura delle scuole in sicurezza per l’anno scolastico 2020/21.
Si tratta di un investimento complessivo pari a 353 mila euro che saranno destinati a 11 istituti comprensivi. Risorse che fanno parte del finanziamento di 800mila euro messi a disposizione dal Ministero dell’Istruzione nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 da destinare a interventi di adeguamento e adattamento degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza all’emergenza sanitaria da COVID 19.
Sono state preventivamente raccolte le esigenze dei vari Dirigenti scolastici.
I plessi scolastici interessati dagli interventi di “edilizia leggera” come previsto nel bando di finanziamento PON Istruzione, sono:

Con la prima delibera si interviene su 5 istituti comprensivi (“I. Alpi”, “L. Spallanzani”, “F. Querini”, “Don Milani” e “F. Grimani”) per un totale di 165 mila euro e nello specifico sui seguenti plessi scolastici:

  • Scuola primaria “R. Fucini”
  • Scuola primaria “D. Valeri”
  • Scuola secondaria di primo grado “L. Spallanzani”
  • Scuola secondaria di primo grado “G.Bellini”
  • Scuola primaria “J. Tintoretto”
  • Scuola primaria “J. Tintoretto”
  • Scuola Primaria “M. Goretti”
  • Scuola secondaria di primo grado “S. D’Acquisto”
  • Scuola primaria “F. Querini”
  • Scuola secondaria di primo grado “Don Milani”
  • Scuola primaria “F. Filzi”
  • Scuola primaria” M. e L. Visintini”

Con la seconda delibera si interviene su 6 istituti comprensivi (“G. Cesare”, “S. Marco”, “GC Parolari”, “S. Trentin”, “A. Gramsci” e “L. Da Vinci”) per un totale di 188 mila euro.
I plessi scolastici interessati dagli interventi sono:

  • Scuola primaria “G. Pascoli” a Campalto
  • Scuola secondaria di primo grado “A. Gramsci”
  • Scuola primaria “Don Milani”
  • Scuola primaria “C.Battisti”
  • Scuola secondaria di primo grado “A. Manuzio”
  • Scuola primaria “G. Lombardo Radice”
  • Scuola secondaria di primo grado “F.lli Cervi”
  • Scuola primaria “A. Fusinato”
  • Scuola secondaria di primo grado “S. Trentin”
  • Scuola primaria statale “E. Toti”
  • Scuola primaria “Virgilio”
  • Scuola secondaria di primo grado “G. Di Vittorio”
  • Scuola primaria “L. Da Vinci”
  • Scuola primaria “G. C. Parolari”
  • Scuola secondaria di primo grado “E. Fermi”

Nelle succitate scuole sono previsti interventi, finalizzati a garantire la riapertura in sicurezza a settembre, che si possono riassumenre in interventi di adattamento degli spazi didattici con interventi di diversificazione degli accessi, ed opere necessarie ad assicurare il distanziamento sociale.
Le principali tipologie di lavorazioni previste riguardano la realizzazione di nuovi spazi didattici attraverso la demolizione o esecuzione di tramezzature interne, nuovi percorsi pedonali sulle aree esterne per la diversificazione degli accessi, interventi sulle finestre per la regolamentazione del ricambio d’aria delle aule e per consentire un maggior spazio per la collocazione dei banchi, opere serramentistiche con realizzazione di nuove porte e cancelli pedonali di accesso nonché le opere complementari quali opere elettriche, idrauliche, di falegnametria e di dipintura.

“A queste prime due importanti delibere, commenta l’Assessore Francesca Zaccariotto, ne seguiranno altre relative ad interventi di vario genere sulle strutture dislocate su tutto il territorio veneziano per arrivare a completare tutti quegli interventi negli edifici scolastici così come richiestoci dai rispettivi dirigenti per poter garantire un avvio di anno scolastico in totale sicurezza. Un grazie al Sindaco e a tutti coloro che, anche in questi giorni, si sono messi a completa disposizione per continuare a lavorare e far in modo che tutto sia concluso entro il 14 settembre”.

“Il Sindaco Luigi Brugnaro e il settore lavori pubblici del Comune di Venezia dimostrano, anche in questa occasione, di aver lavorato prontamente e per tempo per fare in modo che i nostri studenti possano rientrare a scuola il prossimo 14 settembre in totale sicurezza e nella piena attenzione alle regole sul distanziamento – commenta l’Assessore alle Politiche educative Paolo Romor. Purtroppo in uno scenario nazionale poco chiaro, improntato troppo spesso sulla politica dell’“armiamoci e partite!” rivolto ai dirigenti scolastici e agli enti locali, abbiamo dimostrato di essere comunque pronti a superare le difficoltà. Grazie a un continuo e serrato confronto con i dirigenti scolastici, a cui per legge spetta l’organizzazione del servizio, siamo riusciti ad arrivare ad importanti risultati. Su precisa indicazione del Sindaco Brugnaro, nel pieno rispetto dell’autonomia dei dirigenti scolastici per l’organizzazione del servizio, sono stati svolti, dai tecnici dei Lavori Pubblici, numerosi incontri con ciascuno dei 18 dirigenti cui fanno rifermento le 163 scuole del Comune di Venezia e altrettanto è stato fatto da parte dei tecnici della Città Metropolitana, proprietaria degli 80 edifici delle scuole superiori, insieme con i 32 dirigenti scolastici competenti. I dirigenti scolastici, alla luce dell’organizzazione del servizio da loro individuata per consentire la ripartenza di settembre, hanno quindi potuto indicare a Comune e Città Metropolitana tutti gli interventi e le opere di edilizia leggera necessarie e condividerli: un’elencazione minuziosa che é stata raccolta, scuola per scuola, dai nostri uffici che hanno immediatamente dato il via ai lavori, per complessivi 2,5 milioni di euro circa, tra Comune e CM, e che sono già in corso e in alcuni casi addirittura conclusi (ad es. blocchi alle finestre per limitare l’apertura verso l’interno ed ampliare lo spazio a disposizione dei banchi, abbattimento di muri o separazioni varie, creazione di camminamenti nei giardini per utilizzare ingressi desueti, ma che ora tornano utili per differenziare i flussi in fase di entrata o uscita, spostamento di armadi e mobilio vario, ecc.). In questa procedura è stato compreso anche quanto necessario per l’organizzazione dei refettori, tema sul quale sono stati opportunamente coinvolti Ames e le ditte appaltatrici. Tutte le informazioni sono state tempestivamente trasmesse dai dirigenti scolastici agli uffici scolastici statali competenti per territorio e, da questi, al Ministero dell’Istruzione. Il Comune di Venezia non si è fatto cogliere impreparato. Ora aspettiamo un passo significativo da parte del ministero e del Ministro Azzolina dalla quale aspettiamo ancora la consegna dei nuovi banchi”.

 

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