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Lettera aperta del Sindaco Luigi Brugnaro al quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung

“L’amicizia fra Italia e Germania rende forte l’Europa” hanno scritto congiuntamente, nei giorni scorsi, il Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella e il Presidente Federale Frank-Walter Steinmeier a dimostrazione del forte legame che esiste tra i nostri due Paesi. Facendo mie quelle parole dall’alto valore simbolico, vorrei arrivasse ai nostri amici tedeschi il più sincero grazie, da parte di tutta la Città di Venezia e mia personale, perché, con la loro costante presenza e con il loro sostegno, hanno sempre dimostrato quanto affetto e amore provino verso la nostra storia, le nostre tradizione e il nostro territorio. Un’attestazione di stima che, soprattutto in questi mesi di difficoltà, ha dato la forza e il coraggio a tantissimi veneziani che si sono rimboccati le maniche per far ripartire la Città e per farla tornare ad essere quel luogo dove tutti i cittadini del mondo possono sentirsi a casa.

Abbiamo affrontato mesi durissimi: a novembre dello scorso anno la terribile acqua alta con quelle immagini che sicuramente hanno impressionato anche voi in Germania, poi la pandemia. Eppure non abbiamo mai perso il nostro spirito resiliente e non abbiamo mai smesso di difendere l’onore della Città da chi, per tornaconto personale o elettorale, visto l’avvicinarsi del voto amministrativo, vorrebbe farne una narrazione non rispondente al vero. Questo non lo consentiamo e non lo consentiremo mai perché Venezia sta dimostrando in tutti i modi le sue potenzialità e il suo ritrovato ruolo sia nello scacchiere nazionale che estero. Lotterò sempre per garantire a ciascuno di noi la libertà espressione ma, con altrettanta forza e determinazione, contrasterò chiunque getti fango e discredito su Venezia. E, come è doveroso per un Sindaco fare, saranno i fatti a smentire le falsità.

Venezia, città patrimonio dell’Unesco, è stata in questi anni attenzionata speciale da parte dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Nel 2015, ancor prima della mia elezione a Sindaco, gli ispettori vennero personalmente in Città, componendo un rapporto con il quale si paventata l’ipotesi di eliminare il sito dall’elenco delle Città patrimonio dell’umanità. Un scenario frutto di anni e anni di un modo di amministrare dove tutto era consentito e dove si preferiva evitare le contestazioni o di intaccare rendite di posizione. Abbiamo lavorato sodo, abbiamo dimostrato di avere chiaro il percorso per uscire da quelle sabbie mobili e abbiamo avuto la fiducia di quelli stessi commissari che, anche durante l’ultimo sopralluogo dello scorso gennaio, hanno apprezzato l’impegno di questa Amministrazione nel risolvere quelle questioni di propria competenza. Fatti incontrovertibili che, chiunque guardi alla nostra Città senza i paraocchi del rancore e della cattiveria, non può che constatare.

Venezia, così come voluta dai nostri antenati della Repubblica Serenissima, ovvero “Stato da Mar e Stato da Tera”, ha visto in questi ultimi cinque anni una rigenerazione senza pari dove, a fianco della necessaria conservazione dello “Stato da Mar” ovvero il Centro Storico e le Isole, abbiamo affiancato una naturale evoluzione dello “Stato da Tera” ovvero della Terraferma con Marghera e a Mestre in primis. Un vero e proprio gesto di solidarietà che sta portando tutta la Città a diventare un esempio tangibile di buona amministrazione capace di risanare i bilanci e contemporanemente concretizzare tutti quegli investimenti che le consentano di diventare esempio per l’Italia e il mondo intero. Abbiamo investito in innovazione realizzando una Smart Control Room tecnologicamente all’avanguardia dove poter monitorare in tempo reale la Città e abbiamo cablato con la fibra ottica tutto il territorio così da poter garantire connessioni veloci e creare occasioni di lavoro digitale per i giovani di tutta Europa. Al tempo stesso abbiamo investito in tutela e salvaguardia dell’ambiente, argomento che, grazie a un efficiente sistema di economia circolare, ha consentito a Venezia di essere, da tre anni, la prima città in Italia per la raccolta differenziata, con percentuali leader in Europa. Abbiamo sostenuto anche la residenzialità, con il blocco per l’apertura di nuovi alberghi, bar e ristoranti nelle aree di maggior pregio della città d’acqua, con la rimessa a nuovo di oltre 400 abitazioni per le famiglie, con lo sviluppo di una nuova area residenziale a Sant’Elena, con tanto di nuovo palazzetto dello sport, per quasi 1000 nuovi residenti.

Noi ci abbiamo messo la faccia e stiamo lavorando per la salvaguardia di questa città. Guardiamo con attenzione a garantire un turismo che sia sempre più rispettoso della Città scoraggiando atteggiamenti indecorosi anche grazie ad un rinnovato Corpo di Polizia locale che può contare su oltre 500 agenti, con età media di 34 anni. Stiamo realizzando il sistema di prenotazione della città: sarete sempre i benvenuti, ma se non soggiornerete nel territorio comunale sarete soggetti, dall’anno prossimo, ad un “contributo di accesso” e alla registrazione obbligatoria. Così disincentiviamo il sovraffollamento. Venezia è di tutti, ma dobbiamo garantire a chi viene a visitarla la possibilità di poterla vivere e conoscere nel modo migliore.

Non ci nascondiamo che resta aperto il capitolo delle Grandi navi sul quale aspettiamo che il Governo si decida finalmente ad accogliere la nostra richiesta di non farle più passare davanti al Bacino di San Marco ma di deviarle attraverso la bocca di porto di Malamocco facendole arrivare direttamente a Marghera. E’ dal 2017 che il Governo ha sottoscritto l’impegno ma ad oggi ancora nulla.

Molto altro ci sarebbe da raccontare e lo faremo a puntate perché la verità e la trasparenza dei fatti deve sempre e comunque prevalere sull’interessata opinione di qualcuno. Ora ci candidiamo anche per il futuro delle giovani generazioni e quindi per investire bene le risorse che l’Europa ci metterà a disposizioni con il Recovery Fund. Se venite a Venezia, vi stupiremo. E ai lettori del vostro prestigioso quotidiano spero arrivi il mio personale invito: venite a Venezia, toccate con mano e guardate con i vostri occhi. Così giudicherete voi stessi e scoprire la vera anima della nostra città. Vi aspettiamo!

Luigi Brugnaro

Sindaco della Città di Venezia

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