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Scoperti scolastici: 2 milioni per consentire che entro l’inizio delle lezioni tutti i 74 istituti della Città abbiano nuove giostrine e sistemi antitrauma Romor: “Il coronamento di un percorso che ci ha visti impegnati per rendere le nostre scuole più sicure e decorose”

L’Amministrazione Comunale attraverso la Direzione Progetti Strategici, Ambientali e di Sviluppo sta attuando una massiccia operazione di installazione di nuovi giochi per bambini e ragazzi nelle scuole di sua competenza della terraferma, di Venezia Centro Storico e isole.

“L’intervento – commenta l’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto – prevede la posa di nuove strutture ludiche con la relativa pavimentazione antitrauma in complessive 74 scuole, di cui 32 a Venezia e Isole e 42 in terraferma per un investimento complessivo di 2 milioni di euro. A seguito dell’aggiudicazione della relativa gara, la ditta affidataria dei lavori dovrà completare l’installazione dei giochi entro l’inizio dell’anno scolastico utilizzando 8 squadre di intervento.

Da quando ci siamo insediati abbiamo dedicato moltissime risorse e investimenti nella manutenzione delle scuole, nel garantirne il decoro e la sicurezza preoccupandoci che tutte ottenessero il Certificato Prevenzione Incendi. Non solo, siamo intervenuti sulle strutture per garantirne la stabilità, sul rifacimento dei tetti, delle scale, dei bagni, dei serramenti e sulla dipintura e sull’allestimento interno. La situazione che avevamo ereditato dal passato ci consegnava strutture che negli anni erano state abbandonate così come accadeva agli scoperti scolastici attrezzati circa 15/20 anni fa e non più mantenuti. Tra l’altro nella maggior parte dei casi i giochi sono stati installati prima dell’entrata in vigore delle normative UNI EN 1176 e 1177 che prevedono l’uso della pavimentazione antitrauma sotto i giochi di altezza di caduta superiore ai 100 cm e ne sono pertanto privi. Con questi interventi – conclude Zaccariotto – andremo a sostituire e inserire nuove attrezzature nelle aree gioco e mettendo, dove ce ne fossero le necessità, nuove pavimentazioni antitrauma e altri elementi di arredo urbano”.

“Si tratta di un’operazione non semplicissima considerati i tempi ristretti di fine lavoro e che ha dovuto contemperare necessariamente anche l’impossibilità di operare durante i periodi in cui le strutture venivano utilizzate per i centri estivi organizzati dall’Amministrazione comunale – commenta l’assessore alle Politiche educative Paolo Romor. Nonostante tutto siamo comunque riusciti a lavorare in tutti quegli scoperti scolastici non interessati dai centri estivi e ora stiamo intervenendo per completare un lavoro che dovrà entro la data di inizio delle scuole, essere concluso. Tutti interventi che stiamo realizzando in sinergia con le insegnati in modo che sia installato veramente quello che serve ai bambini senza che nulla venga calato dall’alto. Un’opera attesa da anni che arriva a coronare un percorso che abbiamo portato avanti in questi anni per mettere in sicurezza e rendere sempre più decorosi gli spazi all’interno delle nostre scuole che sono i luoghi della formazione e della crescita delle nuove generazioni. Investire nellla scuola è investire nel futuro e su questa strada continueremo a lavorare”.

In queste settimane sono già stati conclusi i lavori di posa dei nuovi giochi nei giardini interni delle scuole Colibrì, La Sorgente e Cappuccetto Rosso di Marghera, Gori e Mary Poppins di Chirignago Zelarino, Giulio Cesare, Chiocciola, Pineta, Il Germoglio, Margotti, Piccolo Principe e Pitagorico di Mestre, Sant’Elena di Venezia, Cà Bianca e Parmeggiani del Lido e Maria Letizia di Murano.

Per tutte queste scuole intorno a fine agosto verranno poste a dimora delle zolle d’erba perimetrali alle nuove aree ludiche, con condizioni climatiche meno ostili per favorire il relativo attecchimento del verde.

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